Praticanti
I requisiti richiesti, il praticantato e l'esame di stato.
Al conseguimento del titolo di studio richiesto è possibile avviare un periodo di particantato presso lo studio di un professionista iscritto all'ordine dei Consulenti del Lavoro da almeno 5 anni ed in regola con gli obblighi della formazione continua obbligatoria previsti dal Consiglio Nazionale dell'Ordine.
Prima di iniziare il periodo di pratica è necessario iscriversi al registro praticanti costituito presso l’Ordine Provinciale dei Consulenti del Lavoro, presentando la dovuta modulistica.
Titolo di studio richiesto
- scienze dei servizi giuridici;
- scienze politiche e delle relazioni internazionali;
- scienze dell’economia e della gestione aziendale;
- scienze dell’amministrazione;
- scienze economiche;
- scienze giuridiche.
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giurisprudenza;
-
scienze dell’economia;
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scienze della politica;
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scienze delle pubbliche amministrazioni;
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scienze economico-aziendale;
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teoria e tecniche della formazione e dell’informazione giuridica.
Quanto dura il praticantato
Il periodo di praticantato ha una durata di 18 mesi.
Grazie ad un accordo siglato tra il Consiglio nazionale dell’Odine, il Miur e il Ministero del Lavoro è possibile per gli studenti universitari intenzionati a svolgere la professione di consulente del lavoro iniziare a fare il praticantato 6 mesi prima del conseguimento della laurea. Per poter anticipare il praticantato occorre essere in regola con gli esami. Durante il periodo di pratica il dominus dovrà trasmettere al praticante le basi della professione, che, unitamente allo studio individuale, consentiranno di sostenere l’esame di stato.
Durante tale periodo l’aspirante CDL sarà anche tenuto a sostenere due test di valutazione a risposta multipla, in modo che l’Ordine provinciale possa verificare il corretto svolgimento del praticantato.